Non mi esprimo solo a parole, ma lo faccio anche con la musica. Ritmi e testi sono la mia lingua preferita. Ed è sempre stato così. Solo il mio stile musicale è cambiato nel corso degli anni. Una volta ero la tipa da musica classica al pianoforte. Ma volevo di più. Così ho sperimentato diversi generi, dall’hip-hop al soul, fino al jazz. A 15 anni mi sono persino cimentata nel rap svizzero-tedesco. Ma poi ho cambiato idea, grazie a Amy Winehouse. Ho ascoltato «Back to Black» e ho capito che non volevo solo rappare, volevo cantare.

Il segreto del mio successo? L’autenticità! Non voglio solo fare musica. Voglio fare la mia musica. Le persone devono sentirmi nelle mie canzoni, proprio come in «endless», che racconta una storia della mia vita. Per la prima volta ho provato l’amore incondizionato. Un’esperienza magica che voglio condividere con il mondo. 

Con i miei outfit da palco è tutta un’altra cosa. Mi lascio andare alla creatività. Oso di più, puntando magari su un look elegante anni ‘70. Ma dopo lo spettacolo, mi libero del mio alter ego scenico. Allora non sono più l’artista ANIBAS, ma semplicemente Sabina. 

Per me la musica è sinonimo di libertà. Senza di lei mi sentirei come un uccello in gabbia, che vede il mondo senza poterlo toccare.

Her Story. Her Way.

Uniti dalla fiducia

Noi di Beldona abbracciamo la diversità: ogni donna è un mondo pieno di sfaccettature. «Her Story. Her Way» La invita a esplorare gli stimolanti percorsi di vita di donne vere che vivono con sicurezza la loro individualità.